Arriva in questo periodo di celebrazioni del centenario della Grande Guerra il nuovo brano di Nik Valente, nato e cresciuto ad Asiago che, proprio dal profondo legame con il suo territorio, ha preso ispirazione per scrivere: “Passerà”in uscita il 7 dicembre,  in contemporanea con il video.

E’ questo il titolo della canzone che, pur anticipando l’album in uscita all’inizio del 2019, si discosta dai temi principali del lavoro, esplorando il territorio della guerra, tema molto caro all’artista, nato e tutt’ora residente sull’Altopiano dei 7 comuni, teatro principale della  Grande Guerra.

Suoni energici e potenti, trascinati da una chitarra elettrica cattiva e sprezzante, a sottolineare la durezza dell’argomento, che nel testo appare esplicito e diretto. Si parla di guerra, tema che tocca le corde profonde dell’animo umano e coinvolge l’artista direttamente, dato il forte attaccamento alla sua terra, luogo delle più terribili vergogne della Prima Guerra Mondiale 1915-18.

Nik rimane colpito dal film “Torneranno i prati” del grande maestro Ermanno Olmi, pellicola interamente girata su quelle montagne. Da lì l’ispirazione per una canzone che racconta una notte in trincea, ma che tragicamente ci riporta col pensiero e con il cuore anche ai tristi avvenimenti più recenti, una chiave di lettura volutamente sottolineata nel videoclip ufficiale.

…sono cresciuto giocando nei boschi, costruendo case sugli alberi e saltando le trincee.  E’ un simbolo della mia terra, una firma che la guerra prova ancora a lasciare, ma che la natura si sta portando via, forse perché si vergogna di noi e di quello che siamo capaci di fare.

Cantautore e chitarrista pop-blues, Nik Valente propone la sua musica mescolando la passione per il blues ad un istintivo rock italiano, alla ricerca di un sound fresco e coinvolgente. Lo stile chitarristico è una miscela di influenze, da Stevie Ray Vaughan a Eric Clapton, da David Gilmour a Jeff Beck, passando con disinvoltura dall’elettrica all’acustica. Immerso nei suoni blues, ha condiviso i palchi italiani ed europei con Lisa “Sister” Hunt, Andy J. Forest, Cheryl Porter, Randy Cohen, Alexia, Antonino, Paolo Belli, Zucchero, Noemi e molti altri. Nel 2015 esce Qualcosa di Diverso, il suo primo EP di canzoni originali e si aggiudica il “Premio della Critica” al concorso VicenzaNetMusic – con il singolo Seduto sul Vulcano – selezionato da Eugenio Finardi. A maggio 2017 esce Il Suono del Mondo un brano che dà una svolta alle sonorità precedenti e denota una maturità musicale e artistica. Arriva in questo periodo il singolo Passerà, un brano intenso che parla della guerra, tema molto caro all’artista per il profondo attaccamento alla sua terra, teatro di uno dei fatti più drammatici della nostra storia, un monito a non dimenticare.