- “Piove” è la traduzione in musica di un bisogno di libertà. Quali aspetti di questo brano evidenziano di più questa necessità?
Le parole hanno sempre una sorta di magia preziosa e fare il cantautore è un gran bel mestiere. Nel mio singolo piove si evidenziano molte immagini forti tra cui il muro schiavo dell’acqua, le gocce che attraversano la superficie del muro e scorrono. Ho sempre avuto ricordo di immagini particolari, a volte un poco dark. L’arrivo di qualcuno fa rifiorire la voglia di rialzare lo sguardo e così esprimo il mio senso di libertà; una libertà che arriva e porta la gioia e la leggerezza del viaggio, senza che piova sempre nella mia quotidianità.
- Il videoclip di “Piove” è un gioco variopinto di forme e ambienti quasi surreali. Com’è nata questa idea?
Mi piacciono i luoghi storici, le location underground. Piove si meritava un’ambientazione onirica che richiamasse qualche strana fiaba surreale. L’astronave futuristica di Alessandro Guerriero ha sicuramente dato molto più fascino e contrasto al progetto.
- Il blues è alla base della tua formazione musicale. Quanto credi sia importante conoscere questo genere per realizzare brani di qualità?
Penso che il blues sia un mondo misterioso, connesso all’anima e all’emozione libera. Sicuramente ha influenzato molto il mio modo di comunicare attraverso la musica. È come una filosofia di vita basata sulla libertà di espressione più intima e più vera. Una buonissima scuola.
- Le idee per il tuo primo album sono nate a metà strada tra l’Inghilterra e l’Italia. Cosa c’è in questa via di mezzo tra mondi tanto diversi?
L’ispirazione arriva sempre attraverso nuove esperienze di vita; situazioni felici, situazioni complicate. La via di mezzo sta nel raccontarsi sempre in modo sincero e raccontare la propria storia. Che io canti in inglese o in italiano, non importa. È stato un passaggio di vita che mi ha lasciato tanto e che oggi mi permette di scrivere in modo più maturo apprezzando la mia lingua madre. Sicuramente è più facile esprimere i miei pensieri più intimi in italiano.
- Dopo la pioggia, verso quali progetti aprirai il tuo cielo?
Vorrei poter sbloccare definitivamente molti pensieri che ho tenuto nel cassetto per troppo tempo; durante la mia infanzia, durante l’adolescenza. Ho una storia importante alle spalle, pur essendo molto giovane. Ho bisogno di esprimere tutto quello che sento e la musica, come la poesia, aiuta le persone sensibili come me a dare un senso alla propria vita. Amo scrivere e amo essere me stessa, sempre. I progetti per il futuro faranno da cornice al mio viaggio, ovviamente sempre puntando verso il cielo. Voglio provare a volare, non conosco ancora il vero colore delle nuvole. E sei poi arriverò sotto di esse, beh… la musica sarà ancora una volta la mia migliore amica.