“Non voglio definire la mia musica all’interno del “contenitore stile” , preferisco lasciarla libera…”
Intervista con Edoardo Galletti e il suo ultimo lavoro con Fenix “Noi Gli Eroi”

Edo, ho ascoltato le tue canzoni, alcune tue interviste, sei giovanissimo e dici di scrivere da pochissimo, come vivevi la musica prima di iniziare a scrivere testi e musiche? Cosa ascolti e cosa ascoltavi? Quali sono le tue influenze?

la musica ha fatto sempre parte della mia vita, mio padre è un insegnante di pianoforte quindi la musica ha accompagnato la mia crescita.

Prima di iniziare a scrivere canzoni per me la musica era sono un passatempo, un modo per rilassarmi e isolarmi da tutti. Adoravo e adoro  ascoltare musica da solo in camera , mi aiuta a pensare. Sono cresciuto ascoltando solo musica italiana. Sono un amante della musica del nostro paese e della sua storia. Adoro i testi di de Andrè, di Rino Gaetano e Lucio Dalla. Ancora oggi sono i cantanti che ascolto di più perché Secondo me è facile trovare la verità nei loro testi… è evidente.

…Le mie influenze musicali derivano senza dubbio dai grandi cantautori della musica italiana


C’è un’artista nel quale ti rispecchi maggiormente?

Io non mi rispecchio in nessun artista ma cerco di apprendere e migliorare ascoltando la musica degli altri. Non ho un cantante preferito ma preferisco la musica in generale perché penso che ascoltando gli altri si possa migliorare se stessi.

Edo, se dovessi descriverti con una parola? 

Ansioso

Hai uno stile? Esiste per te una definizione di stile? E quanto questa è importante per un’artista? 

Secondo me non esiste uno stile ma esiste la musica. La musica è arte!

E come ogni forma d’arte ha varie sfaccettature ( gli stili appunto) ma a me non piace identificare la mia musica in uno stile. Ho sicuramente orientamenti musicali che vanno verso l’indie-pop però non voglio definire la mia musica all’interno del “contenitore” stile, preferisco lasciarla libera…

 

Il video del tuo singolo “Noi Gli Eroi” è girato su un set cinematografico. Quali sono le sensazioni che hai avuto durante il lavoro svolto? Avevi mai lavorato su un set?

Girare il video clip di Noi gli eroi è stata un esperienza fantastica, mi sono divertito tantissimo e sopratutto emozionato. Per me era la prima volta in un set così organizzato, infatti volevo ringraziare la mia produzione la FENIX che mi ha dato questa grandissima opportunità: lavorare con professionisti come Roberta Giarrusso, Andrea montovoli e il regista Alessio Rupalti è stato davvero un grande onore. L’idea di dare un taglio cinematografico al mio video è stata secondo me un’idea vincente del regista che ha reso poetico e magico l’ambiente intorno a una canzone a cui sono molto legato.