La rivoluzione digitale nel mercato musicale procede velocemente. Abbiamo intervistato Soundreef, una giovane realtà che fornisce licenze musicali alle imprese, raccogliendo e distribuendo royalty per conto di autori, editori, etichette discografiche e artisti. Vende le sue licenze musicali agli organizzatori di eventi dal vivo di oltre 20 paesi nel mondo ma anche a esercizi commerciali, e a differenza della maggior parte dei suoi competitor ( SGAE, GEMA, SIAE, SACEM e PRS), il tutto avviene con modalità semplici, trasparenti e tempestive.
- Come e quando siete nati?
Soundreef nasce nel 2011 da un gruppo di persone che lavorano insieme da un decennio. Si è ritenuto di poter proporre alcune soluzioni che rendono più trasparenti, semplici e analitiche le transazioni riguardanti le royalties. Ormai è necessario dare, agli aventi diritto, degli strumenti online che permettano di controllare e capire le loro royalties come se stessero controllando il proprio conto corrente online.
Nasce anche dalla considerazione che troppo spesso si avverte un’insoddisfazione dell’utilizzatore di musica rispetto al servizio che si ottiene. Che i compensi siano una tassa e non una giusta ricompensa per l’avente diritto, è una percezione generale. E non dovrebbe essere così
- La novità principale è la digitalizzazione di tutti i servizi da parte vostra per gli utenti: quali sono le modalità e soprattutto i tempi per riscuotere le proprie royalties per gli artisti che aderiscono al vostro servizio?
Per il servizio di gestione delle royalties legata alla musica di sottofondo negli esercizi commerciali il pagamento agli aventi diritto è semestrale, per quanto riguarda il servizio live è invece trimestrale ed entro 7 giorni dal concerti le royalties sono rendicontate sugli account dei vari aventi diritto.
- L’aspetto che più potrebbe interessare e che pensiamo sia una vera rivoluzione per chi fa musica live: quali sono gli step che bisogna seguire per organizzare un live con licenza Soundreef?
Un organizzatore riceve una email che segnala l’evento in programmazione dell’artista Soundreef, seleziona il link e dopo aver creato l’account compilando un semplice form si trova la licenza dell’evento per cui deve specificare alcuni dettagli e poi può procedere con la firma digitale. In pochi minuti la licenza è fatta ed ha fino a 3 giorni dall’evento per pagare la licenza. Potrà anche consultare il database di artisti Soundreef filtrando per genere, città o nome e procedere autonomamente con la licenza.
- Una band o artista che ha già brani depositati da un vostro competitor, per esempio SIAE, in che modo, se possibile, può migrare i diritti per i live presso SOUNDREEF?
Può effettuare una limitazione di mandato entro il 30 Settembre per il diritto di pubblica esecuzione se è interessato al servizio live o per il diritto di comunicazione al pubblico se è interessato al servizio instore. In entrambi i casi tutti gli altri diritti rimangono in gestione alla collecting society di provenienza e dal 1 Gennaio 2016 l’artista può utilizzare il servizio Soundreef scelto. Se la limitazione viene fatta oltre il termine del 30 Settembre purtroppo bisognerà attendere fino al 1 Gennaio 2017.
- Safe Creative è il vostro partner che aggiunge al vostro pacchetto anche la protezione per il plagio delle opere. Come funziona in breve?
Safe Creative fornisce gli strumenti tecnologici per creare una forte e autentica prova di paternità di un opera. Il sistema, basato sulle regole della Convenzione di Berna, crea la prova nel momento in cui l’informazione viene salvata nei server ed unito al certificato di paternità dell’autore e/o avente diritto permette di dimostrare se necessario, che l’opera è stata creato in quel momento temporale prima di chiunque altro.
Questa prova si genera non solo grazie alla partitura o ai testi ma anche con un file audio che l’autore potrà caricare in formato mp3, MIDI o qualsiasi altro disponibile.
- Quanti iscritti avete attualmente e come è stata la crescita di adesione da parte loro?
Soundreef amministra le royalties di circa 150.000 brani per quanto riguarda il catalogo instore in 20 paesi del mondo, gli artisti che invece hanno scelto di utilizzare il servizio live in Italia nel primo anno sono più di 600 e ogni mese è il numero è in costante aumento. Siamo molto felici ed orgogliosi di questi dati e abbiamo imparato molto e affinato il nostro servizio live nel corso di questo anno lavorando fianco a fianco con artisti ed organizzatori.